Cocò

Background

Eccomi qui, sono Claudia, ma da tempo immemore sono Cocò!

Nasco nel 1981 a Cernusco sul Naviglio, lungo l’argine della Martesana, anzi, come ho sempre creduto, “sotto un cespuglio lungo il naviglio”.

Fin da bambina pensavo con assoluta certezza che da grande avrei fatto l’ingegnere, seguendo le orme di mio padre.
Ma qualcosa, durante gli anni del liceo, “è andato storto” e una volta diplomata presso il Liceo Scientifico A. Volta di Milano, con una media di voti in matematica da ammissione diretta alla Normale di Pisa, decido che sarebbe stato troppo scontato e che dovevo cambiare i miei progetti e così, colpo di scena, dopo aver passato in rassegna tutte le facoltà possibili, mi iscrivo a Scienze del Turismo… Non proprio uguale a ingegneria!
Durante gli studi, per potermi pagare la retta universitaria, inizio, con sommo stupore di tutti, a lavorare come animatrice nei villaggi turistici.
Come molti, direte voi… Certo, non ci sarebbe stato molto da stupirsi se non fosse che fino a quel momento ero stata la bambina prima, ragazza poi, più timida del pianeta: mi vergognavo della mia stessa ombra e non parlavo con gli estranei per paura di finire le parole a mia disposizione e diventare muta… per cui, capirete che quando i miei amici hanno saputo che volevo fare l’animatrice, hanno avuto un coccolone!
Ma ad oggi ringrazio quel colpo di coraggio avuto a 18 anni! Mi ha cambiato la vita!
5 stagioni estive molto impegnative e istruttive. Uscita dal mio guscio, ho potuto plasmare il mio “nuovo” carattere (non so però quanto “in meglio”!!)

Non solo il mio carattere è cambiato, ma anche la mia vita, un po’ alla Sliding Doors!
Inizia infatti in villaggio la mia passione per il teatro e in particolare per il musical…
E tra un esame, una stagione, una tesi di laurea e uno spettacolo coltivo sempre più la mia passione e il mio sogno di lavorare nel mondo del teatro. Sogno che però pensavo rimanesse tale, per cui continuo il mio percorso di studi, decidendo di prendere una seconda laurea in Archeologia. (spoiler: seconda laurea mai presa!)
Il mio Sliding Doors personale, infatti, era ancora lì dietro l’angolo pronto a farmi cambiare ancora strada!

Nell’inverno 2006, proprio come il succitato film, davanti a un treno della metropolitana, “cado” nel mondo dello spettacolo, e qui avviene la svolta: conosco Manuel Frattini.
Questo incontro si rivelerà fondamentale per la mia vita professionale. Grazie a Manuel inizio a lavorare come stagista presso la Palazzo Irreale, società di eventi e produzioni. Qui mi occupo del progetto “3metri sopra il cielo – lo spettacolo”, dapprima come assistente di produzione, poi come amministratrice di compagnia e responsabile della tournée italiana. Inizio così a respirare l’aria del teatro e a conoscerne sempre più il dietro le quinte e le mille sfaccettature, sempre più innamorata della vita dietro le quinte…
Dopo quella prima tourné ce ne sono state altre, con la Compagnia della Rancia, al seguito dei più noti musical (Grease e Pinocchio su tutti!). Tournée che mi hanno portato fino alla Corea del Sud e a New York!
Esperienze tanto uniche e indimenticabili quanto stancanti.

Decido così, di fermarmi un attimo e dopo tanti anni di tournée chiedo di poter rimanere stabile a Milano.
Inizia così un’altra esperienza sempre nel mondo teatrale: quella della biglietteria. Era l’occasione giusta per rimanere “nel giro” ma stando ferma! Un po’ come guardare la giostra che gira da giù!
Da qui, inizia un’altra fase della mia vita.
Quella della ricerca della stabilità alla soglia dei 30 anni! (che tenerezza mi fa quella giovane e sognante Cocò!!!).

Inizio così a cercare una casa tutta mia… per iniziare a mettere le fondamenta del mio futuro… ricerca che però ancora oggi non ha portato ad un risultato soddisfacente (ci sarebbe da aprire un capitolo sul tema!!)
E a cercare di capire cosa voler fare nella vita…
In tutto questo cercare, l’unica cosa che non cercavo, dopo tutte le delusioni e le vicissitudini, era l’amore (anche qui capitolo a parte!) …

L’amore, dicevo, quello è arrivato per caso ovviamente (in effetti dicono le cose arrivino quando non le cerchi più!). Nel frattempo, il lavoro andava avanti per inerzia!
I primi tasselli di stabilità…
Ma potevo “stare ferma”?? Ovviamente no!

Per un altro paio di scherzi del destino che non sto qui a raccontare, inizio ad appassionarmi e a praticare curling… si quello sport in cui si scopa il ghiaccio e si gioca con le pentole a pressione o teiere! (sport che però ci ha regalato un oro olimpico nell’inverno del 2022!).

Poi, come per tutti, è arrivato il covid!
Lockdown.

E lavorando in teatro, a casa sin da subito, a godermi il giardino e il relax.
Devo dire che sono stati mesi “positivi”. No, non nel senso che avevo il covid, ma nel senso che ho cercato di trarne più vantaggi possibili.
Riprendermi il tempo per me stessa, dedicarmi al giardino, studiare e approfondire argomenti professionalmente utili… cercare un lavoro che mi soddisfacesse di più… Dopo tanti anni in teatro, infatti, sentivo che alla soglia ora dei 40 anni, era giunto il momento di cambiare…
E così, in pieno lockdown mi butto e trovo un lavoro perfetto per me!
E qui conosco la mia socia Jade. Un altro importante Sliding Doors!
E tra una mail, un calice di vino, una chiacchiera e un caffè, diventiamo amiche…
Condividiamo le nostre passioni, i nostri pensieri… e in un fluire continuo di pensieri, sogni ed emozioni, ci ritroviamo ad accettare la sfida di avere un nostro spazio settimanale su Gordoradio.it
Finalmente la radio. Un piccolo grande sogno che avevamo in comune, ma che entrambe non avevamo mai pensato di poter realizzare…

Ma siccome ci piace affrontare la vita di petto, e soprattutto ne combiniamo una più di Bertoldo, o come direbbe qualcuno “100 ne pensiamo, 1000 ne facciamo!”, non abbiamo saputo dire di no e da ottobre 2022 daremo vita alla nostra rubrica settimanale: “Natural Women”, dove saremo naturalmente noi stesse!

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