
GorgoRadio La radio dei Grandi Eventi
[fusion_builder_container hundred_percent=”no” equal_height_columns=”no” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” background_position=”center center” background_repeat=”no-repeat” fade=”no” background_parallax=”none” parallax_speed=”0.3″ video_aspect_ratio=”16:9″ video_loop=”yes” video_mute=”yes” border_style=”solid” type=”legacy”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ type=”1_1″ layout=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_color=”” border_style=”solid” border_position=”all” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding_top=”” padding_right=”” padding_bottom=”” padding_left=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” center_content=”no” last=”true” min_height=”” hover_type=”none” link=”” first=”true” border_sizes_top=”” border_sizes_bottom=”” border_sizes_left=”” border_sizes_right=””][fusion_text columns=”” column_min_width=”” column_spacing=”” rule_style=”default” rule_size=”” rule_color=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” class=”” id=”” animation_type=”” animation_direction=”left” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””]
Ascoltate “Artisticando” le interviste condotte dal musicista Flavio Marchetti che vi accompagnerà in un piccolo viaggio tra ricordi e accordi da non perdere con
gli artisti che fan parte ormai della storia di Gorgonzola, della Martesana ed oltre.
GorgoRadio promuove l’arte in ogni genere come espressione globale e spirito di chi la propone.
Sergio Casabianca è un chitarrista, compositore e didatta nato a Catania nel 1990. Ha curato la sua formazione nei conservatori di Catania, Venezia e Palermo. Diplomato in Chitarra Jazz presso il conservatorio “V.Bellini” di Catania nel 2015, consegue poi il Diploma di Biennio Specialistico in Chitarra Jazz presso il conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo con una tesi compositiva (concerto in 5 movimenti) per chitarra elettrica ed orchestra jazz dal titolo “Making Love To Universe” con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Ha partecipato come finalista a prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali come il “Premio Internazionale Massimo Urbani” ed il “Baku Jazz Festival”.Nel 2017 ha prodotto “Out of Cage”, il suo primo lavoro da leader, incentrato sulla rielaborazione personale della musica di Charlie Parker. Ha collaborato, in ambito jazz e pop con musicisti e progetti del calibro di Francesco Cusa, Giuseppe Urso, Carlo Cattano, Paolo Sorge, Archinuè, JoM, HJO Jazz Orchestra. Dal 2020 scrive su Guitar Prof, uno dei più importanti blog di chitarra italiani. E’ stato Artist- Exhibitor della Wambooka presso il NAMM 2020 a Los Angeles ed è Artist per Dogal Strings. Venerdì 6 ottobre 2023 esce l'album “De Visu” (TRP), da considerare come suo disco d’esordio nel mondo della discografia jazz odierna, dal quale è estratto l'omonimo singolo in rotazione radiofonica.
RICCARDO RINALDI OHM GURU È DISCO DOGS CLUB Esce il nuovo album The Soul Tapes Esce per la label Three Hands Records The Soul Tapes di Disco Dogs Club, progetto discografico creato da Riccardo “Ohm Guru” Rinaldi, produttore e artista di lungo corso del panorama musicale europeo. Ascolta qui: https://bfan.link/the-soul-tapes Il progetto nasce dalla voglia di recuperare un suono Funky e Italo Disco, che ha così caratterizzato gli anni ’90, e oggi si ripresenta alle nuove generazioni in modo fresco e accattivante. Per creare questo progetto, Riccardo si è avvalso della collaborazione degli amici e musicisti storici con i quali ha creato il suono di Irma Records dal 1990 al 2010 e con i quali ha prodotto decine di artisti italiani, tra i quali Neffa, Sud Sound System, Ohm Guru, e quasi tutti i dj italiani. Massimo Greco (Zucchero, Ligabue) aggiunge tromba e flicorno in numerose tracce, Alessandro Meroli (Neffa e molteplici gruppi jazz) si occupa dei sax e della sezione fiati. Alessandro “Maestro” Garofalo suona in maniera magistrale piano Rhodes e sintetizzatore, si aggiungono al disco Goffredo “Picchio” Bagnoli al basso (Black & Brown), Flavio Piscopo alle percussioni, le voci di Daniela Galli e Roberta Zitelli, Mattia Cappelli al sax contralto. Ogni traccia è un mix di ritmiche da ballare e la voglia di far sentire un sound umano e una capacità di interpretare uno strumento solista, così come era concepito prima dell'avvento della musica tecnologica. Il flusso dell’album si muove tra funky, afro, disco music, un bagaglio di suoni che il produttore ha nel sangue sin dagli anni ’80, passando attraverso una produzione analogica e un mixaggio tra banco e tecnologie digitali. LINK Instagram: https://www.instagram.com/ohmguru_disco_dogs_club/ Spotify: https://open.spotify.com/artist/7ob0ZlynwlISH3uK7rgab7?si=sZKC7I8USw2V_ta6V-cdBg CREDITS Ideato e prodotto da Riccardo Ohm Guru Rinaldi
“Jungle Corner” è un album in cui jazz, funk, rock, avant e psichedelia si fondono in un sound fluido guidato e spinto dalle cinque eccezionali personalità che interagiscono tra improvvisazione e scritture originali dentro e fuori l’estetica di tale nume tutelare. Il disco contiene 6 brani inediti registrati in presa diretta, liberi da strutture rigorose e durate prestabilite. L’ispirazione al lavoro di figure come Teo Macero e Bill Laswell fa si che Calella/Rescigno attraverso un lavoro di editing e post produzione sintetizzino l’attuale forma dell'album. Commentano gli artisti sul nuovo progetto: “L’idea primordiale è partita al Diabolicus Studio, il piccolo studio che è il quartier generale di Giovanni Calella e Leziero Rescigno, dove sono nati vari progetti e collaborazioni. Il grande amore per l improvvisazione e le sonorità tipiche di Davis di quegli anni hanno spinto appunto Giovanni e Leziero a immaginare un tributo, non tanto in termini di rifacimenti e cover di Davis, ma un’impulso a creare quelle atmosfere ispirandosi a quello che i musicisti di Miles facevano in quella circostanza. Dopo questa breve teorizzazione del progetto, sono stati contattati in ordine: Alberto che ha subito sposato l'idea, essendo pure lui grande appassionato di quel periodo, successivamente Mauro e infine Gianni alla tromba, tutti innamorati e profondamente conoscitori proprio di quei dischi.” Aggiunge Giovanni Calella: “Ci siamo visti per un primo incontro, ma senza nessuna aspettativa… alcuni di noi avevano suonato insieme e altri si erano intrecciati e comunque noi cinque insieme non avevamo mai suonato. Dopo aver chiacchierato per quasi un'ora di Davis e della sua enorme discografia, della sua vita e di che sound avevano i suoi musicisti abbiamo iniziato a suonare nello studiolo di Gianni che successivamente è stato chiamato Selim Studio. Il nome della Band è uscito spontaneo ad Alberto che ha detto: chiamiamoci ‘Bright Magus!’ Oltre a noi cinque c’era Tullio Treffiletti, nostra mascotte e uomo fondamentale nella band che senza dirci nulla aveva registrato le due e oltre ore di improvvisazione radicale…. E’ stato fondamentale perché alla fine della jam oltre all'entusiasmo che si percepiva abbiamo potuto ascoltare quello che era venuto fuori…. Siamo rimasti sconvolti perché c'erano già delle parti stupende e sembrava che suonassimo insieme da tempo, avevamo captato i ruoli e tutto e’stato naturale. Quindi abbiamo deciso di andare avanti... Abbiamo voluto sperimentare prima dal vivo e cosi abbiamo fatto 6/7 concerti nell'area milanese. La risposta da parte del pubblico è stata positiva, quindi il passaggio successivo è stato pensare ad una incisione. Così a fine maggio abbiamo catturato delle improvvisazioni e abbiamo formalizzato dei temi che Mauro aveva composto per questo progetto. Io e Leziero ci siamo occupati della produzione artistica, quindi dei tagli, di organizzare alcune stesure per farle entrare nel vinile, e del mix finale.” TRACK LIST: ● SELIM/MILES ● JUNGLE CORNER ● INTERLUDE ● LULLABY FOR MY FATHER ● A-WAY ● LONG LEGS LINE UP: Mauro Tre: Piano Rhodes, Organo Alberto Turra: Chitarra Elettrica Gianni Sansone: Tromba, Percussioni Giovanni Calella: Basso Elettrico, MS20 Leziero Rescigno: Batteria, Percussioni
Si diploma in strumenti a percussioni presso il Conservatorio di Monopoli e successivamente consegue il II Livello presso in Conservatorio S. Cecilia di Roma ( vibrafono jazz). Ha effettuato tour in Cina, Messico, Corea, Giappone e in tutta Europa suonando anche al Teatro Greco di Siracusa, L’Acropoli di Atene, L’Arena di Verona, il Palazzo delle Esposizioni di Parigi, piazza Duomo a Milano e nei principali teatri, auditorium e palazzetti nazionali e internazionali. Ha suonato con il M° Ennio Morricone dal vivo ed in studio per 17 anni, oltre che con Nicola Piovani, Riz Ortolani, Luis Bacalov, Roger Waters, Anthony & The Johnson, Michael Bolton, Dulce Pontes, Milva, Fiorella Mannoia, Peppe Servillo, Zero Assoluto, Mietta, Neri per Caso, Amy Stewart, Giovanni Caccamo, Andrea Bocelli e tanti altri compositori e cantanti nazionali ed internazionali. Ha partecipato all’evento We are the Future in mondovisione con e diretto da Quincy Jones con artisti di fama mondiale (Santana, Alicia Keys, Zucchero, Noa e altri) e due volte al concertone del 1 Maggio in Piazza S. Giovanni a Roma dove ha accompagnato Neri Marcorè e Gino Paoli. Collabora stabilmente con l’Orchestra Roma Sinfonietta ed in passato con l’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, la Cantelli di Milano, L’Orchestra del Cinema Italiana, l’Arts Accademy, l’Orchestra dell’Europa Unita oltre che con formazioni di musica contemporanea come l’Ars Ludi, Gruppo Musica d’Oggi e altre. Apre il concerto di Battiato a Fulci con il progetto Variable Timeline. Batterista poliedrico, da leader con il suo gruppo ha all’attivo 3 dischi e altri come sideman e vanta collaborazioni con Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Caludio Filippini, Alfredo Paixao, Enrico Bracco, Paolo Damiani, Francesco Mazzeo, Alessandro Bonanno, Daniele Basirico, Pierpaolo Ranieri, Scott Reeves, Gianni Oddi, Andrea Beneventano, Enzo Scoppa, Mauro Verrone, Carlo Negroni, Tetes de Bois, Stefano Di Battista, Alessandro Gwiss e tanti altri. Ha partecipato ad importanti Festival tra i quali: Villa Celimontana, Valsugana Jazz Tour, Sciacca Jazz, Caserta Jazz Festival, Festival dei Due Mondi, Montagnini Jazz festival, Jazzit Fest, TDl Jazz Festival, Lucca Summer Fest, Bitonto Jazz Festival, JazzUp Festival, Napoli Teatro Festival, International Jazz Day di Cluji, Oltre il Blu Jazz Festival, Festival Segreti d’Autore, Maggio Sermonetano, Segni di Blue’s. Ha in fine scritto musiche per il teatro e per immagini (Ruggero Cappuccio, Nadia Baldi). Social https://www.facebook.com/andrea.bonioli.9 https://www.facebook.com/profile.php?id=100063614981866 http://www.andreabonioli.com https://www.facebook.com/filibustarecords https://www.instagram.com/filibusta_records Ufficio stampa album: Carlo Cammarella - carlocammarella80@gmail.com - 3204112178 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Filibusta Records Srls: info@filibustarecords.com – www.filibustarecords.com www.facebook.com/filibustarecords Contatti per Filibusta Records: X-Beat - ufficio stampa comunicazione booking Fabio Lauteri - 333-3423867 - fabio@x-beat.it
Letizia Brugnoli, allieva del fisarmonicista e pianista RAI Bruno Aragosti, inizia la sua attività artistica all’età di 16, entrando a far parte del gruppo polifonico vocale Kronos Fonè e del quintetto vocale diretto dallo stesso Aragosti. Successivamente si specializza partecipando a numerosi workshops internazionali, tra cui quello con Bob Stollof e Kris Adams, insegnanti della Berklee School di Boston, Michelle Hendrics, figlia del leggendario Jon Hendrics, Tiziana Ghiglioni, Tuck and Patti, etc., seguendo contemporaneamente le lezioni di canto Jazz di Diana Torto presso il Conservatorio A. Boito di Parma. Il suo principale insegnamento deriva però dall’ascolto di infinite ore di musica Jazz, cercando di cogliere ogni sfumatura, da Ella e Sarah a Carmen, e solo alla fine da Lady Day. Nel 2014 è uscito il suo primo Album dal titolo Through our Life, contenente anche quattro brani inediti scritti con Roberto Sansuini, che ha curato anche tutti gli arrangiamenti dei brani. La personale versione del brano Summertime ha inoltre vinto i ParmAwards 2015. Nel 2017 è uscito il Brano A Fresh Delight (you bring me) con l’importante casa discografica S&S Records di Chicago, nominata per ben 4 volte ai Grammy Awards. Luglio 2022 esce il singolo Un’estate fa con TRJ Records. Il 19 maggio 2023 esce per Irma Records “Il gioco del Semaforo”, il 7 luglio “Nostalgiazz”e il 15 settembre “Tire change”, singoli che anticipano l'uscita dell'album “Crystal Flower” che sarà sulle piattaforme digitali di streaming e in formato cd dal 13 ottobre 2023. Facebook | Instagram | Sito Web RED&BLUE MUSIC RELATIONS www.redblue.it - info@redblue.it Facebook: RedBlueMusic Instagram: redblue_musicrelations Twitter: RedBlue_Music Tik Tok: @redblue_musicrelations
Sassofonista dal fraseggio verace, raffinato e generoso, nonché dal suono riscaldante e pervasivo, Claudio Giambruno ha stretto significative e prestigiose collaborazioni da leader, sideman e in contesti orchestrali, con numerosi jazzisti di blasone nazionale e mondiale, fra i quali: Ron Carter, Christian McBride, Ivan Lins, Billy Cobham, Kurt Elling, David Kikoski, Eliseo Loreda Garcia, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Max Ionata, Enrico Pieranunzi, Roberta Gambarini, Nicole Henry, Halie Lauren, Giorgio Rosciglione, Maarten Weyler, Diane Schuur, Gregory Porter, Dave Holland, Manhattan Transfer, Nicolas Folmer, Maurizio Giammarco. Finalista al “Premio Internazionale per Solisti di Jazz Massimo Urbani” (2012) e vincitore del “Premio Nazionale delle Arti” (Categoria Jazz – 2013), Giambruno ha esportato il suo talento anche all’estero, in diversi festival jazz, in nazioni come Olanda, Germania, Belgio, Francia.
Luci lontane è un progetto basato sulla ricerca e sulla reinterpretazione di musica lontana “ nel tempo e nello spazio “ Spaziando dal Pop alla musica rinascimentale e celtica.
Noemi Damiani, in arte Ami, è un’artista romana classe 95. Il suo primo approccio con la musica risale a quando era bambina quando i suoi genitori decidono di iscriverla ad un coro e, contemporaneamente, inizia a prendere lezioni di pianoforte. Due passioni che, però, con il tempo dedice di accantonare. Riprende le lezioni di canto nel 2016, in un periodo per lei delicato, con la paura che la musica non rappresentasse più una parte di lei. Ami nasce nell’estate del 2021, quando Noemi lascia il suo contratto a tempo indeterminato ed inizia a scommettere sulla sua voce e rilascia due singoli: “La maschera” (Novembre 2021) e “Rompere il silenzio” (Aprile 2022). Il 21 Aprile 2023, ad un anno di distanza, Ami torna con il nuovo singolo “Fatti una vita” (Beat Sound/distribuzione Ada Music Italy) prodotto da BS e scritto da Destro, protagonista di Sanremo Giovani dello scorso anno, e da Beppe Stanco, un brano dallo stampo pop-urban che segna una svolta nelle sonorità dell’artista.
ByLovva, nome d’arte di Gianmarco Principe, inizia il suo viaggio dal bancone di un karaoke bar dove muove i suoi primi passi per combattere la forte timidezza. Subito dopo, a causa della Pandemia, si ritrova chiuso in casa come tutti lasciando indietro molti progetti ma trovando finalmente il tempo per scrivere le sue prime canzoni. In collaborazione con un produttore completa il suo primo ep (Love Journey) nel quale è possibile percepire le influenze elettroniche. Nel frattempo inizia a farsi conoscere a Roma, la sua città natale, tramite molti live e busking nel centro città, coltivando il sogno di arrivare a suonare anche all’estero. Le influenze musicali di ByLovva sono molteplici anche se prevale la predisposizione per il Pop e l’R&B. Tra i suoi artisti preferiti ritrova in The Weeknd la forza dei testi e del mood introspettivo, in Drake e Kanye West la genialità, in James Arthur, John Legend, Sam Smith il timbro perfetto e appassionato. La nascita del nome ByLovva avviene in un secondo momento, quando l’artista nota che nei suoi testi non è sempre percepibile una struttura consona alla musica ma più alle poesie e alle lettere dove in chiusura si ritrova sempre una firma. La sua è “By Love”. Per italianizzarlo lo ha miscelato con il termine “Ti lovvo”, rendendolo più identitario alle sue origini e a quel messaggio che trapela in tutte le sue canzoni: l’amore e tutte le sue sfaccettature sono al centro di tutto, interpretandolo spesso in un modo malinconico ma sempre con la speranza e la passione di chi ci crede davvero. Il 5 Maggio 2023 esce il suo secondo Ep “Itanglish” (Indieffusione), un progetto che nasce dall’esigenza dell’artista di unire i suoi due mondi di riferimento: da un lato quello italiano per l’origine e l’appartenenza, dall’altro l’inglese come passione, sogno esperienza di vita. Due dimensioni che trovano la loro sintesi nell’incontro tra il noir/black and white con i colori della Pop Art.
Mattia Brescia nasce a Roma nel 1985. Leone ascendente bilancia, sin da piccolissimo è coinvolto nel profondo da un amore viscerale e intensissimo per la parola, la scrittura e i suoni. Impara a leggere e scrivere quasi prima che a camminare. Si appassiona al gioco del calcio, disciplina in cui eccelle e che sembrava dovesse diventare la sua vita. Conosce Jack London di cui si innamora follemente, Mark Twain, Stevenson e Dickens. Al liceo incontra la musica, prima attraverso le canzoni di De Andrè, e di Battiato poi, che diventerà il riferimento principale tra gli artisti italiani. Scopre i Pink Floyd, Dylan, i Doors, gli Stones, gli Smiths, i Cure e i Joy Division, i Radiohead, i Nirvana. E poi Aphex Twin, i Prodigy, gli Afterhours e i Marlene Kuntz. Mette su le sue prime band approfondendo il tentativo di strutturare una via personale alla creazione e inizia a suonare con svariate formazioni dai nomi astrusi: The Coccio, Billy The Lirio, fino agli Stendhal Syndrome. Si iscrive alla facoltà di Filosofia de La Sapienza di Roma e frequenta un corso di formazione per tecniche comportamentali di base nel trattamento di bambini e adulti affetti da autismo e sindrome di Asperger. Parte per Formentera dove vive qualche mese, passa per Berlino e torna a Roma nel 2014. Decide di portare in giro Mattia Rame e inizia a farlo in duo realizzando svariati concerti in giro per l’Italia con Aron Carlocchia. Si riavvicina ad Alessandro Giovannini, che aveva già conosciuto nelle notti romane, con cui decide di registrare il suo primo disco e che sarà il perno imprescindibile, il regista che taglierà anche a metà, o completamente alcune canzoni rendendole intelligibili e fruibili. A inizio del 2022 tirano fuori i primi due singoli: del primo, "Come un cane", girano un videoclip a Lecce ad opera di Marco Riccardi e con protagonista il primo ballerino del teatro dell’Opera di Vienna. Da inizio 2023, sotto la guida di Giancarlo Bornigia e con la sua neo-etichetta Gallia Music, girano il videoclip di “Muoviti”, brano che anticipa di qualche mese il primo disco ufficiale dell’artista, "Lo Spazio, l'Egitto, Battiato".
Pianista jazz dal tocco elegante, dall’ariosa cantabilità nel fraseggio e dallo spiccato senso melodico, nonché raffinata compositrice, arrangiatrice e direttrice di Big Band, Eugenia Canale è uno fra i nuovi talenti del jazz italiano maggiormente apprezzati. Dalla solida e premiata attività nella musica classica, incline alla ricerca nel folk mediterraneo e perdutamente innamorata dell’iconico pianista jazz e compositore Bill Evans, si diploma in pianoforte classico e jazz presso i conservatori di Novara e Milano sotto la guida dei docenti Vincenzo Cerutti, Luca Schieppati, Paolo Alderighi, Mario Rusca, Oscar Del Barba e Dado Moroni (quest’ultimo le conferisce una borsa di studio ai seminari di Nuoro Jazz). Oltre all’Italia, grazie al suo talento, calca svariati e prestigiosi palchi in giro per il mondo, in nazioni come Ungheria, Francia, Croazia, Germania, Grecia, Malta, Olanda. In ambito classico svolge un’intensa attività concertistica sia da solista che in formazioni cameristiche. In duo con la flautista M° Chiara Pavan vince svariati concorsi, fra cui il “VII Premio Nazionale delle Arti” (categoria Musica da Camera) presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste, il concorso internazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo (primo premio), il concorso “Città di Riccione” (primo premio), il concorso internazionale “Gaetano Zinetti” di Sanguinetto (primo premio assoluto), il “Premio Antonio Bertolini” (primo premio assoluto), il concorso della “Società Umanitaria di Milano”, il concorso “Luigi Nono” di Venaria (primo premio assoluto), solo per elencarne alcuni. Nel corso della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con numerosi jazzisti di blasone nazionale come Paolo Tomelleri, Max De Aloe, Daniela Spalletta, Riccardo Fioravanti, Francesca Corrias, Marco Castiglioni, Achille Succi, Sonia Spinello, Daniela Savoldi e moltissimi altri ancora. É direttrice della Maxentia Big Band, per cui cura personalmente gli arrangiamenti e propone programmi sempre diversi, come quello dedicato al jazz sudafricano, al tango argentino e allo choro brasiliano. Invece, per ciò che concerne la sua produzione discografica, Risvegli è la nuova fatica che la vede protagonista, in veste di leader, al fianco di tre eccezionali compagni di viaggio del calibro di Max De Aloe (armonica e fisarmonica), Riccardo Fioravanti (contrabbasso e basso) e Marco Castiglioni (batteria).
Asia Antonietti, nome d’arte Asia, ha 17 anni e vive a Fano. Cantante e cantautrice studente del liceo economico sociale. Asia ha all’attivo quattro singoli (Lasciarsi Andare 2020, Non c’è un Giorno 2021, lo Faccio per me 2022, Instabilità 2022 e Suicidio Gourmet 2022). Si appassiona alla musica fin da bambina trovando in essa il suo rifugio sicuro. Nella sua giovane vita ha affrontato sfide impegnative superando paure importanti come la paura dell’abbandono e attacchi di panico. Ha perso in giovane età la nonna, punto di riferimento importante e subito dopo il papà. Da qui la nascita di un rapporto meraviglioso con la mamma con la quale vive e con la quale porta avanti il suo progetto artistico. Asia continua a studiare canto ed è seguita da una vocal coach e da una coach di interpretazione scenica, scrive i brani che canta nei quali emerge una maturità che va oltre la sua giovane età. “Se stanotte morirò” è il nuovo singolo di Asia disponibile in radio e in digitale da venerdì 3 marzo 2023.
Giovanna Turi "La Fenice di Bologna" è la cantautrice dei temi sociali, diventata nel 2019 con le sue canzoni il simbolo dell’emancipazione femminile denunciando la violenza contro le donne e contro l’omofobia con i brani: “Solo una donna” e “Un amore non è mai uguale”. Nel 2017 si esibisce al Memo Club di Milano fortemente voluta dal direttore artistico di Radio Italia e Radio Italia Tv ed è finalista della prima edizione del festival Bologna Musica d’autore ideato da Fonoprint. Nel 2018 esce in tutti i digital stores il suo primo l’EP autoprodotto “Viaggio Splendido”. Partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani 2020 con l’etichetta milanese Red Fish di Elio Cipri. Nel 2020 pubblica “Cosa provi per me” e “Un amore non è mai uguale”. A settembre 2021 esce il suo primo album in studio intitolato “SUICIDIO IN DIRETTA” anticipato dal singolo "Cosa non si fa". Nel 2022 ritorna con il singolo LA VITA è PAZZESCA.
Massimo Giovanardi è docente universitario presso l’Università di Bologna e compositore musicale. Studia come città e regioni costruiscono la propria immagine e affianca l’attività di ricerca scientifica alla composizione di musiche di ispirazione brasiliana. Chitarrista e cantante, pubblica il suo quarto album, che dopo “Al Mare Che” (2004), “Abiti” (2010) e “Walzer” (2014) lo vede collaborare con artisti di Rio de Janeiro. Attivo da più di quindici anni con il suo ensemble acustico, si è esibito in Brasile e in importanti capitali europee spaziando dalla bossa nova al tropicalismo, fino a toccare atmosfere più tipiche della tradizione italiana. Di recente sta coltivando un interesse crescente per la “canzone turistica” e la creazione di spettacoli divulgativi sulla diversità culturale e le migrazioni.
Gabriel Campolongo, in arte gabbbrielll, è un giovanissimo ragazzo del Trentino che, dopo aver passato la sua intera vita ad ascoltare musica, ha deciso di dedicarsi a questa sua grande passione iniziando a scrivere su beat trovati online. Dopo mesi di pratica e prime pubblicazioni, debutta il 25 Dicembre con “Giorni Migliori”, brano autoprodotto e, da lì in poi, inizia a dedicarsi completamente alla musica alternandola alla scuola nelle proprie giornate. gabbbriell suona il pianoforte e il violino e frequenta il Liceo Musicale e Conservatorio a Riva del Garda. La sua regola principale è non porsi limiti per quanto riguarda i generi, ma sperimentare più cose possibili e, soprattutto, divertirsi in quel che si fa.
Violinista, compositrice e arrangiatrice dal fulgido talento, dalla sorprendente poliedricità stilistica e soprattutto dalla spiccata sensibilità artistica, Ludovica Burtone è una musicista di Udine trasferitasi a New York. Di formazione classica, segnatamente con un biennio in violino conseguito presso il conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine e un diploma post-laurea ottenuto al “Liceu” di Barcellona, si diploma inoltre in “Composizione Jazz” al rinomato “Berklee College of Music” di Boston. In particolar modo grazie alla sua esperienza acquisita negli Stati Uniti, stringe prestigiose collaborazioni con musicisti, gruppi e varie formazioni di levatura mondiale come: Ron Carter, Jon Batiste, Susana Baca, Camila Meza, A. R. Rahman, Arijit Singh, Dream Theater, O Kwarteto Collective, Michael Leonhart Jazz Orchestra, Tredici Bacci, Vanisha Gould & The Storyteller, Gary Bartz, Kenny Garrett, Chitãozinho & Xororó, Miguel Atwood Ferguson, solo per menzionarne alcune. Nell’arco della sua lodevole carriera brilla su alcuni palchi fra i più importanti in ambito internazionale, ad esempio: Carnegie Hall, Lincoln Center, Radio City Music Hall, Boston Symphony Hall, Boston Opera House, The Jazz Standard, Mezzrow Jazz Club, Cafè Carlyle, National Sawdust, Dizzy’s Club Coca-Cola, David Geffen Hall e moltissimi altri ancora. Recentemente vincitrice della “Café Royal Foundation Grant”, attualmente è impegnata nella scrittura di un libro di arrangiamenti per archi di musica brasiliana, oltre che in qualità di didatta, a una raccolta pedagogica di duetti per due violini (docente e studente) di canzoni popolari provenienti da svariate regioni italiane. Official Site: https://www.ludovicaburtone.com/ Official Page Facebook: https://www.facebook.com/burtonemusic Instagram: https://www.instagram.com/ludovicaburtone/ Link Album “Sparks”: https://linktr.ee/ludovicaburtone
Narciso, nome d’arte di Stefano Rinaldi, Drag Singer e Cantautore, si affaccia al mondo dell’arte fin da piccolo iniziando a studiare danza e pianoforte dall’età di 4 anni. Crescendo si rende sempre più conto che il suo habitat naturale è il palcoscenico. Prendono, così, vita molteplici esperienze live con una band, un duo acustico e un coro Gospel. Trasferitosi a Roma nel 2016, inizia una carriera nel mondo della notte come Drag Singer in alcune delle realtà più note della scena LGBTQIA+. Nel 2018, vince il titolo di Androgynous Queen Italia. Nel 2021 partecipa al Tour Music Fest arrivando ad esibirsi, con uno dei suoi brani inediti, tra i finalisti della categoria Cantautori davanti ai Presidenti di giuria Mogol e Kara Dioguardi. Ad Agosto 2022 Narciso duetta in un fuori programma con Arisa su “Meraviglioso amore mio” durante il concerto dell’artista lucana a Frosinone. Il video, ripreso dal pubblico, diventa virale sui Social superando le 874k visualizzazioni e viene ribattuto da alcune tra le piú importanti testate nazionali come Il Fatto Quotidiano e Today.it. Narciso è tra le concorrenti della seconda stagione di Drag Race Italia, la versione italiana del celebre talent americano ideato da RuPaul e dedicato al mondo delle Drag Queen, in onda su Discovery+ dal 20 Ottobre guidato dai giudici Priscilla, Tommaso Zorzi e Chiara Francini. L’11 Novembre 2022 esce il suo primo singolo “Make up” scritto insieme a Roberto Casalino e prodotto da Francesco Tosoni per Indieffusione. Il brano viene presentato live nello stesso giorno d'uscita a Largo Venue di Roma durante la serata "Latte Fresco". Come cantautore, Narciso trae ispirazione da tutto ciò che lo circonda emotivamente e socialmente: sensazioni, impulsi, paure, vissuti, ferite e conquiste, interpretando questi stimoli con una visione introspettiva e, allo stesso tempo, proiettata al futuro e alla rinascita, aggiungendo un tocco retrò e una spolverata di scintillanti glitter, elementi che caratterizzano il suo trasversale stile artistico. L'inclusività è sicuramente il tema più ricorrente nei testi delle sue canzoni, mezzo fondamentale per l’artista per dare voce a tutti quelli che non l'hanno mai avuta ed essere di ispirazione per chi, sentendosi inadeguato in un particolare ambito della propria vita, non ha il coraggio di esprimersi per ciò che veramente sente di essere. NARCISO ONLINE: Instagram - TikTok - Twitter - Spotify - YouTube
Luana Fusaro, in arte Lei, è una cantautrice calabrese ventiseienne. Si trasferisce all’età di diciannove anni a Perugia dove inizia a coltivare in maniera professionale la passione che aveva fin da bambina, quella per la musica e per la scrittura. Il momento che segna il passaggio alla carriera come cantautrice è l’incontro con il produttore Fabio Arciglione che decide di puntare sull’artista avviando una collaborazione tuttora in corso. Esordisce con “No Comfort”, un EP di tre pezzi uscito con il nome d’arte Lei, nome che sottolinea il solco tra una sé precedente e una sé nuova, tra una personalità ligia al dovere che abita le vesti quotidiane e una folle ed esplosiva legata alla musica. Il progetto, frutto di ascolti e influenze variegate, è una miscellanea sperimentale in cui l’artista racconta il suo rapporto con i limiti: l’ossessione per l’immagine (Zirconi), l’incapacità di agire (No comfort), il non-amore (La prima notte felice). Dopo un anno in cui ha portato nei locali e in alcuni festival del panorama musicale italiano (Summer Day Music Fest, Promuovi la tua musica Contest, Unimusic) il suo primissimo lavoro affiancato a cover, Lei è pronta a lanciare un nuovo progetto, questa volta molto più ampio e definito, nel quale un insieme di sonorità alternative si fondono con il cantautorato onirico e visionario che costituisce una peculiarità della sua penna. Il primo step è “La caduta di Lucifero” uscito il 23 settembre 2022, brano che farà parte di un concept album che vedrà la luce nel corso dei prossimi mesi. Il 29 Ottobre l’artista si esibisce sul palco del Largo Venue in occasione dell’evento “Buon compleanno Rino!” per celebrare il compleanno del cantautore calabrese Rino Gaetano. Lei è tra i 23 semifinalisti del Premio Fabrizio De André XXI Edizione. Il 24 Febbraio 2023, torna con il nuovo singolo “Uh Ah ha” e, contemporaneamente, viene annunciata tra gli Artisti selezionati che si esibiranno alle Audizioni Live in della XXXIV edizione di Musicultura in programma al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Megattera sono Marianna (voce) e Maurizio (chitarra). Marianna viene da una famiglia in cui la musica è sempre stata una presenza costante. Comincia a studiare pianoforte classico da bambina e, solo dopo l’adolescenza, si avvicina al canto e ne viene folgorata. Studia con diverse insegnanti e vocal coach e si appassiona al jazz e alla bossanova. Il canto diventa per lei una modalità di espressione imprescindibile e uno strumento per conoscere se stessa. Maurizio prende in mano la chitarra da ragazzino, suonando sui vinili. Sviluppa la sua passione da autodidatta e milita in svariate formazioni rock, soul e fusion. La voglia di migliorarsi non gli manca e, appena ne ha la possibilità, prende lezioni da insegnanti che lo introducono alla chitarra jazz e al fingerpicking. I due si incontrano attorno al 2010 e scatta la scintilla. Nasce, così, una collaborazione che da vita a numerosi progetti, tra cui un duo jazz acustico che li porta a suonare in svariate situazioni in Italia e all’estero. Megattera, il loro progetto di inediti, nasce nel 2017, anno in cui Marianna scrive il primo brano, e prende corpo negli anni successivi. Fondamentale l’incontro e la collaborazione con Raffaele Rabbo Scogna, polistrumentista, arrangiatore e produttore dei primi brani. Il primo singolo del progetto, Whale, vede la luce nel 2022 per etichetta Le Stanze Dischi. Il secondo singolo, Ginko, sarà disponibile su tutte le piattaforme a partire dal 10 marzo 2023.
Tanto tempo è passato da quel concerto di Natale 2014, in cui un’ancora acerba formazione infiammava il palco del Liceo Zucchi di Monza. Le pacche sulle spalle e i complimenti accorati ci avevano convinto. Quello che pensavamo essere una goliardata meritava di essere qualcosa di più: una grande goliardata. Negli anni sgorgammo come un torrente di pezzi originali, musiche, motivetti e canzoni sublimi corroborate da liriche birbanti. La triade del tamburo, di Euterpe e degli ottantotto tasti (Zac, Sam e Sim) è rimasta uguale a se stessa nel trascorre del tiranno del mondo: il tempo. Ma i toni della vita non sono solo pastello. Negli anni due sodali hanno abbandonato l’aviogetto. Nuove corde però hanno teso l’anima, nuove frecce nella faretra sono pronte ad irrompere sulla scena. Esse sono l’ottone (Fil), la cetra (Los) e la cetra tetratonale (Jac). «Il futuro è non scritto». «Dunque», «Ai posteri l’ardua sentenza». DESCRIZIONI 1) "Per alcuni siamo un incrocio tra cantautorato e demenziale, a metà strada tra prog e indie, proseguendo per la ballad, va dritto alla rotonda, seconda uscita" 2) Noi siamo gli Idiofoni, band Satir-Rock di studenti monzesi di circa 25/26 anni. La nostra musica ha una forte componente comica e puntiamo molto sulla narrazione e sulla performance live, coinvolgendo il pubblico in una sorta di teatro-canzone. La nostra formazione conta 6 membri: voce, sax tenore, chitarra, basso, tastiere, batteria. Grazie al disco e ai tre singoli autoprodotti con video che li accompagnano abbiamo fatto parlare di noi in zona, attirando l'attenzione di giovani, organizzatori di eventi e di testate locali.
Don Carlo José Seno nasce nel 1958 a Milano. Diplomatosi al Conservatorio alla scuola di Alberto Mozzati, laureato in vari concorsi nazionali e internazionali, tiene concerti in Italia e all'estero, collaborando con orchestre. Vive per tre anni a Parigi perfezionandosi dapprima nella classe di Germaine Mounier e in seguito con il celebre pianista Georges Cziffra. Nel 1983, dopo un'esperienza di luce e di grazia, la sua vita ha una svolta. Entra nel Seminario della diocesi di Milano e viene ordinato sacerdote nel 1990 e destinato a Milano come vicario parrocchiale. Ancora seminarista, è invitato a coniugare musica e fede raccontando la sua storia con Dio. Negli anni del sacerdozio, anche insieme ad alcuni amici sacerdoti, realizza dei veri e propri spettacoli in cui spiega e interpreta i brani musicali alla luce di un tema teologico, o raccontando in musica la vicenda di alcune figure spirituali. Ha prodotto vari CD, dove parola e musica sono linguaggi in dialogo. Nel suo ministero sacerdotale, dopo diverse esperienze pastorali nella città di Milano, ha vissuto per sei anni a Loppiano, la cittadella del Movimento dei Focolari vicino a Firenze. Attualmente è vicario della Comunità Pastorale “Madonna dell’aiuto” a Gorgonzola, dove vive in fraternità con altri due sacerdoti.
I suoi primi ricordi legati alla musica sono le canzoni che metteva sua mamma alla radio mentre faceva i lavori di casa e quelle dei Pink Floyd che ascoltava in macchina con suo padre. Non era un bambino come tutti gli altri, già alle elementari, alzandosi molto presto al mattino, ha iniziato a guardare alla televisione MTV perché i cartoni animati lo annoiavano. Si innamora della musica ed entra così in quel mondo magico che gli teneva compagnia. Ogni volta che qualcuno doveva fargli un regalo chiedeva un cd musicale e appena c’era l’occasione rubava il lettore cd a sua sorella e a suo fratello per immergersi in quel fantastico mondo che aveva scoperto da poco. Grazie anche a loro ha potuto conoscere la musica più varia come ad esempio i Queen e tanti altri. In adolescenza inizia ad apprezzare tutta l’altra parte della musica che fino a quel momento non aveva ascoltato, dal rock, all’ hard core, ecc... A diciannove anni perde il padre e si trova ad affrontare, oltre al grande dolore, anche uno stage molto importante lontano da casa nel settore della ristorazione che poi lo porterà a lavorare in un importante ristorante stellato di Torino dove ancora oggi lavora. Nonostante tutto, grazie alla sua grande forza e determinazione, riesce a proseguire il suo cammino e la musica rimane sempre al suo fianco. Ha un’ enorme influenza su di lui Justin Bieber, che lo aiuta, a superare momenti difficili della sua vita facendogli accettare i problemi che la vita gli metteva di fronte, ma sarà Sfera Ebbasta a dargli la carica. Nel dicembre del 2020 ha l’esigenza di mettere su carta tutti i suoi sentimenti positivi e negativi e nasce così “Tarda sera”, la sua prima canzone, che verrà pubblicata nel 2021. Escono dopo “Traveller” sempre nel 2021, “Malumore” e “Sirena” nel 2022. Queste ultime due canzoni possiamo definirle rap/pop. Il 22 gennaio è uscita “ 10 Bucks” che vi stiamo presentando. Contatto Instagram: https://instagram.com/marcomattasoglio?igshid=ZDdkNTZiNTM= Ufficio stampa: Paola Giannessi Addictive Music addictivemusic.addictive@gmail.com
Max Elli è chitarrista, cantante, produttore e songwriter per molti dei più grandi nomi del panorama musicale italiano tra cui: Nek, Cremonini, Jovanotti, Gue Pequeno, Chiara Galiazzo, Mahmood, Tommaso Paradiso, jack Jaselli e tanti altri. Da anni in tour come sideman, calca i palchi più importanti in Italia e nel mondo, tra i quali anche il Circo Massimo per il Live 8 e le olimpiadi di Torino nel 2006, oltre ai tradizionali stadi e palazzetti. È reduce dal tour europeo di Nek conclusosi a gennaio 2020. Oltre alle produzioni discografiche, produce e suona la Title track del film “L’Estate Addosso” di Muccino scritta e interpretata da Jovanotti e Jack Jaselli, ma anche la colonna sonora di Braccialetti Rossi 1 e 2 per la Rai. Come cantautore pubblica nel 2018 l’album “Get The Love You Want” e a dicembre 2020 il singolo “Vivere o Morire”. Insegna presso il CPM di Milano ed è endorser D’Addario e Duesenberg. Preceduto da “Le montagne” (Greylight Records), il nuovo singolo di Max Elli, dal titolo “L’equilibrio delle cose”, è disponibile in radio e in digitale dal 1° ottobre 2021.
Nativo di Termoli, dall’illuminante profondità melodica e spiccata sensibilità armonica, Antonio Artese è un pianista jazz e compositore assai interessante. Dalla poliedrica formazione musicale, si è esibito sia come musicista classico che da pianista jazz in Europa, segnatamente in Francia, Spagna, Belgio, Svezia, Inghilterra e Stati Uniti. Artese si è diplomato al conservatorio “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida del maestro Massimo Marzi e ha ottenuto il dottorato in “Piano Performance” presso l’Università della California (Santa Barbara), dove è stato allievo di Peter Yazbeck e Paul Berkowitz. Inoltre, ha studiato Filosofia Teoretica presso l’Università di Chieti (Laurea Magna cum Laude) e Musicologia presso il DAMS all’Università di Bologna. Nel corso della sua brillante carriera ha stretto numerose e importanti collaborazioni con nomi altisonanti del jazz come Bill Smith, Maurizio Giammarco, Yuri Goloubev, Gabriele Mirabassi, Lello Pareti, Stefano “Cocco” Cantini, Mirco Mariottini, Gabriele Evangelista, Nate Birkey, Chris Colangelo, Jim Connolly, Luis Muñoz, Klaus Lessmann, Barbara Casini, Stefano Battaglia, Alessandro Marzi. Anche nell’ambito della musica classica, Antonio Artese ha condiviso il palco con svariati ed eccellenti musicisti del calibro di Maria Luigia Borsi, Robert deMaine, Judith Glyde, Andrew Smith, Gilles Apap, Aaron Berofsky, Brad Repp, Alberto Bologni. Ha al suo attivo quattro pubblicazioni discografiche, fra cui il CD in “Piano Solo” intitolato Italian Sketches (1996), The Change (2006), Live in Santa Barbara (2008) e Voyage (2019). Il nuovo progetto discografico Two Worlds è stato presentato in anteprima nella stagione del “Lobero Theatre” di Santa Barbara, in California, e pubblicato da Abeat Records. Attivo promotore culturale, ha dato vita a numerosi festival musicali in Italia, tra cui il Festival Adriatico delle Musiche e l'Adriatic Chamber Music Festival, Brainwaves Festival a Firenze, il ciclo di seminari Corsi Musicali ad Alba e Cryptic Music al Museo Marino Marini di Firenze. Dal 2017 Artese è Dean del Global Academic Program presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena. Nel 2020, invece, ha fondato il nuovo Argiano Baroque Music Festival, appuntamento annuale a Montalcino (provincia di Siena), oltre a essere stato co-fondatore e direttore artistico della Florentia Consort a Firenze. Da didatta, tiene masterclasses e cicli di lezioni in Italia e negli Stati Uniti. Official Site: https://www.antonioartese.com/ Personal Page Facebook: https://www.facebook.com/antonio.artese.90 Official Page Facebook: https://www.facebook.com/antonioartesepianist Instagram: https://www.instagram.com/jazzprometheus/ YouTube: https://www.youtube.com/@antonioartese2239
Nato a Brindisi e attualmente di stanza a Roma, Enrico Solazzo è un musicista di grande esperienza, estremamente eclettico, capace di spaziare con naturale disinvoltura fra numerosi e differenti generi musicali. Pianista, tastierista, compositore, arrangiatore e produttore fra i più attivi e apprezzati nella scena musicale italiana, nel corso della sua intensa e lunga carriera ha stretto importanti collaborazioni – dal vivo e in studio – con una sfilza impressionante di artisti di chiara fama, tra i quali: Alex Britti, Franco Califano, Max Pezzali, Renato Carosone, Riccardo Cocciante, Stefano Di Battista, Amedeo Minghi, Fabrizio Moro, Nicky Nicolai, Fontella Bass, Il Rovescio della Medaglia, Fabrizio Bosso, Tollak Ollestad, Daniele Luppi, Vinnie Colaiuta, Michael Thompson, Humberto Gatica, Dario Rosciglione, Giorgio Rosciglione, Lele Melotti, Baptiste Herbin, Dynamite MC, Gumbi Ortiz, Tony Esposito, Roberto Gatto, Ernesto Vitolo, Danilo Rea, Kadir González López, Gegè Munari, Lo van Gorp, John Peña, Rocco Zifarelli, Deitra Farr, Jessica Brando, Simone Patrizi, Blue Messengers, Francesca Sortino, Fabiana Rosciglione, Flaminio Maphia (tre album), Giorgio Panariello, Claudio Baglioni, Renato Zero, Biagio Antonacci, Antonello Venditti, Mario Biondi, Pino Daniele, Gigi D’Alessio, "Eklektik" Antonio Faraò & Guests Marcus Miller, Snoop Dogg, Krayzie Bone, Manu Katche, Mike Clark, Didier Lockwood, Bireli Lagrene, Lenny White, Dennis Chambers, Chase Baird, Gary Grainger, Claudia e Niclas Campagnol, Simona Bencini, Fabio Concato, soltanto per menzionarne alcuni. Ha anche composto musiche e scritto arrangiamenti per diversi programmi Rai e non solo, così come per film italiani e internazionali. https://www.enricosolazzo.com/ https://www.facebook.com/enrico.solazzo.52 https://www.instagram.com/enricosolazzomusic/ https://twitter.com/EnricoSolazzo https://www.youtube.com/user/simoneno https://www.linkedin.com/in/enricosolazzo/
Ghendo è un rapper toscano, classe 1994. Esordisce con l’EP Forma Mentis, composto dai singoli Temporale, Non ci sono, Eccomi, Stasera (feat. Eleonora Lari) ed Iran. Seguono le pubblicazioni di Soli e Confessioni, due singoli introspettivi e dalle sonorità più vicine al pop. A settembre 2021, Ghendo pubblica Falling to pieces (feat. Melissa Bruschi), caratterizzata da sonorità forti e contenuti socialmente impegnati. Il singolo vede la partecipazione di Melissa Bruschi, leader della band metal Metaphoric Mind. Il percorso discografico di Ghendo prosegue con i singoli Buio e Verità. Ad aprile 2022 Ghendo collabora con Zoelle nel singolo Demoni. Ad ottobre 2022 esce il singolo NVMC. SOCIAL DI GHENDO IG: https://www.instagram.com/ghendothereal/ FB: https://www.facebook.com/ghendothereal Spotify: https://spoti.fi/32UM1WV
Marco Picciariello, in arte Lobo, nato a Torino, è un ragazzo di 20 anni con la necessità di fare musica per trasmettere le sue emozioni e farle arrivare alle persone. Da quando la musica è entrata nella sua vita è diventata un tassello importante, il suo unico vero psicologo contro i mali di ogni giorno. Con la sua musica vuole essere vicino alle persone che nella vita hanno passato un periodo buio come lui e dirgli : “Non sei solo”. Tutto parte da quando da piccolino gli viene regalata una console da dj ed inizia a scoprire quel mondo chiamato musica. Negli anni delle medie viene influenzato da artisti rap e pop-punk. La curiosità di capire di come si creasse una canzone gli fa scoprire i programmi di produzione audio ed inizia così a produrre per gli amici le prime basi. Col passare del tempo si rende conto di avere molto da raccontare e passato un primo periodo di timidezza, dove non aveva il coraggio di raccontare se stesso, inizia a produrre le sue prime canzoni. Nasce così "Anxiety", il suo primo Ep uscito durante la prima quarantena del Covid 19. In questo Ep cerca di descrivere la realtà che ha intorno e raccontare il periodo buio che stava passando, comune a molti giovani nel periodo di pandemia. Dopo il buio c’è sempre la luce ed inizia un nuovo periodo musicale per Lobo che passa dalla emo-trap che troviamo in “Anxiety” alla musica pop-punk che contraddistingue questa sua nuova fase musicale e che si evidenzia molto bene nel suo ultimo nuovo singolo “Farmi”.
Cantautrice milanese di origini campane, oltre a ‘Chesta musica ccà’ edito dalla Jazzy Records, ha pubblicato il CD ‘ Lagonegro’ tratto da un demo intitolato ‘Emerso/Sommerso’ e l’LP ‘Sansone’ on line. Ha ricevuto apprezzamenti dal M° Bruno Tommaso che ha commentato così il suo lavoro:”Buongiorno Chiara, ho ricevuto e ascoltato con piacere il tuo cd ‘Chesta musica ccà’. Complimenti sia per gli aspetti compositivi che per quelli interpretativi. Se ne hai occasione salutami il caro Riccardo Morpurgo che ricordo con stima e affetto. Ti auguro ogni bene possibile”. La sua formazione musicalmente eclettica incomincia in famiglia e spazia dalla musica popolare, al jazz, alla canzone d’autore. Ha frequentato cosi di formazione di teoria musicale con il pianista Alberto Braghini e teoria dell’improvvisazione jazz con il pianista Corrado Guarino. Studia canto jazz con le cantanti Elisa Seddioli e Silvia Infascelli e, in particolare, viene influenzata artisticamente dalla cantante compositrice jazz Maria Pia De Vito. Parallelamente a progetti musicali e discografici, in collaborazione con importanti musicisti della scena jazz Italiana quali Guido Bombardieri, Fausto Beccalossi, Sandro Massazza, Stefano Bertoli, Fabio Brignoli, Guido Tacchini, Paolo Saltarelli, Alessandro Cristilli, Davide Calvi, Alfredo Savoldelli e Oliviero Biella, ha svolto attività didattiche di animazione sociale e propedeutica musicale con progetti e laboratori per bambini e bambine delle scuole elementari e di coro con ragazzi e ragazze delle terze medie con canti della Resistenza Italiana e della Shoah anche insieme ai membri dell’Associazione culturale Gruppo ‘Pane e Guerra’ di Bergamo.
Chitarrista dalla formazione eclettica e dallo stile versatile. Suona l'elettrica, l'acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al funky, passando per la fusion ed il blues. E’ tra i pochi chitarristi europei a suonare anche la chitarra jazz a 7 corde. Ha un talento creativo ed è impegnato in numerosi progetti musicali in cui collabora con artisti internazionali. È laureato in Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Musica Frescobaldi di Ferrara e nel corso della sua formazione musicale da chitarrista ha frequentato seminari e masterclass con: Pat Metheny, Mike Stern, Mick Goodrick, Jim Hall, Joe Diorio, John Abercrombie, Wolfgang Muthspiel, Donovan Mixon, Jim Kelly, Garrison Fewell, Les Wise, Dean Brown e Ron Eschete (seven strings guitar). Nell'ambito della sua carriera concertistica ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali tra cui: Dave Weckl, Jimmy Haslip, Marvin “Smitthy” Smith, George Whitty, Alain Caron, Otmaro Ruiz, Tom Brechtlein, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Massimo Manzi, Javier Girotto, Roberto Spadoni, Marco Tamburini, Max Ionata, Bob Stoloff, Howard Paul, Garrison Fewell, Frank Gravis, Randy Bernsen. Ha suonato con la SIDMA Orchestra dal 2008 al 2013, nella Jazzlife Orchestra, nella Big Band del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Nel 2008 fonda il quartetto di musica brasiliana Barioca insieme a Chica Piazzolla, Tom Sheret, Flavio Piscopo, formazione con cui si esibisce in tutta Italia fino al 2012 partecipando a Otranto Jazz Festival e a Comacchio Jazz Festival. Nel 2016 nasce il Luca di Luzio Blue(s) Room Trio, un Organ trio con Sam Gambarini all’Hammond e Max Ferri alla batteria. Con questa formazione si esibisce in clubs e Festival in tutta Italia e ospitando in alcune occasioni solisti tra cui la cantante Canadese Lauren Bush, il sassofonista Max Ionata e il trombettista Giovanni Falzone. Il progetto viene inserito nel parco progetti Puglia Sounds 2020 - 2021. Nel 2018 Luca registra il suo primo album da solista dal titolo “Globetrotter” con Dave Weckl alla batteria, Jimmy Haslip al basso elettrico, George Whitty alle tastiere Max Ionata al sassofono. L’album è prodotto dallo stesso Jimmy Haslip. Nel 2022 esce "Never Give Up" il secondo progetto discografico originale prodotto e arrangiato da George Whitty (Brecker Bros, Santana, Dave Mattews, Chaka Khan, Herbie Hancock) che vede Randy Brecker alla Tromba, Alain Caron al basso elettrico (Uzeb, Mike Stern, Gino Vannelli) Rodney Holmes alla batteria (Joe Zawinul, Wayne Shorter, Santana) e lo stesso George Whitty alle tastiere. L’album rappresenta l'evoluzione stilistica del precedente “Globetrotter” uscito nel 2019. Luca collabora come endorser con alcune aziende leader del settore nella produzione di strumenti musicali e accessori come: Benedetto Guitars, DV Mark Amps, Eventide Pedals, Zoom Multieffects, Timber Tones picks, JtJ Audio. Con queste aziende Luca partecipa come dimostratore a numerose manifestazioni nazionali ed internazionali come il SHG, il Frankfurt Musikmesse, il NAMM Show di Los Angeles. Luca ha anche disegnato una borsa speciale per le chitarre Archtop. Luca lavora costantemente a progetti discografici nel suo studio di registrazione a Cesena.
Talèa, classe 1998, nasce Cecilia Quaranta alle por- te di Milano, ma è jesina di fatto. La sua voce è un dono della natura al servizio di una musicalità emozionale che supera fluidamente le distinzioni tra generi musicali. Si avvicina molto giovane alla chitarra e inizia a suo- nare classici folk e rock d’autore nei locali della sua zona. La superficie non è abbastanza: le sue ispirazioni ven- gono da Bob Dylan e Joni Mitchell, ma anche da Pearl Jam e Alice in Chains. Più di recente, scopre la since- rità e la sintesi di Riccardo Sinigallia. Neppure questo è abbastanza: si reca in Irlanda e in Scozia per perfezionare la lingua inglese e per con- frontarsi con la strada, dove è solita suonare. I paesaggi albionici le ispirano diversi brani, ai quali lavora durante la pandemia dopo il ritorno a Jesi. Contestualmente, frequenta il CET di Mogol grazie a una borsa di studio. Cinque canzoni confluiscono nell’EP Tales (Vrec, 2021, prod. artistica Marco Olivotto). Lo stile acustico con venature jazz dimostra la ver- satilità e il valore della suo canto e del suo songwriting. Con una sorpresa: l’album precipita alla fine nella de- vastazione sonora di Dancing Mind, il brano di chiusura al quale partecipa Luca Martelli (Rossofuoco, Litfiba). È la promessa di una svolta, e la svolta arriva: Talèa partecipa alle selezioni di XFactor e le supera. In occa- sione della prima apparizione televisiva nel programma, Foto: ISO30 (sopra), SKY (sotto) il 15 settembre 2022 pubblica una versione elettronica di Amandoti (Vrec), prima canzone assegnatale nel ta- lent show in onda su Sky Uno / TV8. Il brano è prodotto da Flavio Ferri degli indimenticati Delta V, e il sound vira verso un’elettronica raffinata che produce una ri- lettura inedita del brano dei CCCP. Sempre con a Flavio Ferri, Talèa sta lavorando a nuovi brani inediti in italiano che confluiranno nel suo primo album. Di sé racconta: «La talèa sembra un semplice ramet- to ma è capace di mettere radici e rigenerarsi. dando vita a una nuova pianta. Ho scelto questo nome perché voglio creare un ponte tra ciò che è stato e ciò che può esistere oggi. I grandi artisti di ieri sono per me spunto per una musica nuova, in grado di rappresentarmi nel presente. Sono nata nell’era di Spotify, in cui la musica ormai si pensa per brani staccati, più che per album. Da un lato mi dispiace, dall’altro questo ci dà l’opportunità di non fermarci a un ordine prestabilito delle cose. La musica deve essere fluida.» LINK SOCIAL • Talèa su Instagram • Talèa su Facebook • Talèa su Vrec MANAGEMENT (Marco Olivotto) marco@moonmusic.it / +39.348.2334353 TALÈA / presentazione artistica http://moonmusic.it info@moonmusic.it TALÈA rassegna stampa XFactor 2022 (Repubblica) XFactor 2022 (Rolling Stone) XFactor 2022 (Style / Corriere della Sera) XFactor 2022 (Allmusic Italia) XFactor 2022 (Rockit) XFactor 2022 (Il Resto del Carlino) EP “Tales” (Sky) EP “Tales” (Musical News) EP “Tales” (Rock Nation)
Animato da uno spirito innovativo e da una spiccata personalità comunicativa, incline all’esplorazione sonora e totalmente libero da gabbie stilistiche coercitive, AB Quartet nasce nel 2009 come progetto di sperimentazione. Dopo un primo periodo con formazioni ogni volta differenti avvicendatesi intorno al leader e pianista Antonio Bonazzo, nel 2015 il quartetto costituisce la Line-Up attuale con Francesco Chiapperini (clarinetto e clarinetto basso), Cristiano Da Ros (contrabbasso) e Fabrizio Carriero (batteria e percussioni), tutti musicisti estremamente interessanti presenti nel panorama jazz underground milanese. I quattro musicisti provengono da esperienze musicali diverse, ma insieme creano un qualcosa di raro, uno stile in cui gli echi di stilemi musicali differenti si amalgamano per osmosi lasciando all'ascoltatore il ricordo di questa musica per giorni. Il progetto AB Quartet riscuote consensi in diverse situazioni concertistiche principalmente in Italia, Svizzera e Francia - e si evolve costantemente perfezionando il suo inconfondibile sound fino al lancio del primo album in studio, intitolato Outsiding, registrato in studio nel luglio 2016 e pubblicato da Soundiva. I brani sono prevalentemente scritti, ma prevedono ampi spazi di improvvisazione sia singola che collettiva. Il risultato, la cui facilità di ascolto nasconde una difficoltà esecutiva non comune, si riassume in un impasto strumentale dalle timbriche insolite caratterizzato da ritmi irregolari e da sviluppi contrappuntistici delle linee melodiche. Nel 2020 la band pubblica il disco I Bemolli sono Blu, un progetto nato nel 2018 in occasione del centenario dalla morte di Claude Debussy e improntato su arrangiamenti di musica del grande compositore francese. I temi originali, quasi fossero standard jazz, vengono trattati con una certa libertà, ma quando anche siano nascosti o solo accennati, riecheggiano comunque inconfondibili le atmosfere di Debussy.
Simone Scaccia, in arte Aska, classe ‘97, attualmente vive a Roma. Grazie alla musica, che ha sempre fatto parte della sua vita, riesce ad esprimere se stesso, a raccontare i propri pensieri attraverso storie che prendono spunto da ciò che vive e da ciò che lo circonda. È una persona sempre schietta e sincera, dice sempre ciò che pensa nonostante possa andare contro tutto e tutti. In casa, sin da piccolo, la musica è sempre stata un elemento importante grazie ai suoi genitori che lo hanno cresciuto a pane, Renato Zero ed altri artisti importanti della musica internazionale come i Genesis, i Pink Floyd, ecc. Alle scuole medie inizia ad ascoltare musica con i suoi amici e passa da un primo periodo dance commerciale per arrivare alle scuole superiori ed avvicinarsi al rap su basi hip hop per poi dirigersi verso il rap più old school. Intorno ai 14/15 anni scrive i primi testi, ma solo dopo due anni circa entra per la prima volta in studio per registrare le sue canzoni e lì i suoi sogni diventano realtà. Importante è stata anche l’esperienza teatrale che ha avuto dai dodici ai sedici anni che ha influenzato molto la sua scrittura. Dopo anni di preparazione, nel 2020 nasce la “Juicy Music Group”, il collettivo creato da Aska e Massimo Moscogiuri, il suo attuale manager, con lo scopo di creare un team in grado di seguire un artista a 360 gradi, team che attualmente conta più di venti professionisti. In contemporanea si dedica alla composizione di nuovi pezzi e alla sua formazione canora frequentando un’accademia di canto. La prima canzone che esce con la Juicy Music Group è “Cammino Solo” nel 2022 e la seconda è “Milano Goodbye” che vi stiamo presentando.
Bancario per necessità, musicofilo di professione. I 50 anni di età sono alle spalle da un po' e, per questo mesto motivo, ne sono trascorsi più di 40 da che seguo con spasmodica attenzione le vicende della pop music: da ascoltatore, da “non-musicista” e paroliere all’interno di una band new wave negli anni 80, quindi da redattore di Ondarock.it sin quasi dagli albori dell’era internet e infine da conduttore, insieme a Davide Sechi, di Blah Blah Blah OndaRock On Air, un programma radiofonico che va in onda da 14 stagioni, ora sulle frequenze in streaming Radio Atlanta Milano. Pur con le inevitabili idiosincrasie, non esiste un filone della musica pop e rock che non abbia catturato la mia attenzione: come col cibo, sono pochi gli ingredienti da scartare...molto dipende da come li cucini.
Cantante particolarmente poliedrica e raffinata, abile nel destreggiarsi in svariati generi musicali, soprattutto dalla lirica al jazz, nonché elegante compositrice, Lucia Filaci nasce a Roma, ma di origine napoletana. Inizia i suoi studi musicali all’età di otto anni nel Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, mentre diciottenne intraprende lo studio del canto lirico, laureandosi nel 2018 con il massimo dei voti presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Briccialdi” di TerniL'interesse sin da piccola di vari generi musicali e la passione per la danza, la portano negli anni alla ricerca di uno stile personale capace di far coesistere insieme il linguaggio dell'opera lirica con il jazz. Si forma nel canto lirico con i maggiori docenti e cantanti del panorama italiano e internazionale, partecipando come allieva effettiva a delle prestigiose masterclass internazionali: Santa Cecilia Opera Studio, Roma Opera Campus, Corso d'Opera. Nel 2019 viene selezionata come allieva effettiva al Master Divertimento Ensemble Musica Vocale da Camera del Novecento e Contemporanea con la docente Alda Caiello, a Milano. Intraprende la carriera da solista in numerose produzioni operistiche al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Teatro Flavio Vespasiano (Omaggio a Nino Rota), Luglio Musicale Trapanese, (in Medium di G. C. Menotti), Teatro Verdi di Firenze, Teatro Secci di Terni (L'Opera delle Filastrocche Rodari & Piccolo Spazzacamino Britten), Festival Ass. InCanto (Omaggio a Kurt Weill) e Cantiere Internazionale d'arte di Montepulciano (Dido en Aeneas). È selezionata come soprano solista per la prima assoluta a Roma del brano contemporaneo A Dante di Denis Cohen, al teatro India di Roma. Nel 2021 è vincitrice del premio "Paola Azzolini" del Concorso Internazionale Elsa Respighi Liriche da Camera Ottonovecento Italiano, in duo con il pianista Lorenzo Carulli, con il quale attualmente propone un repertorio di musica da camera del Novecento e contemporanea. Per quanto riguarda il canto jazz, studia con Maria Pia de Vito, Elisabetta Antonini e Susanna Stivali. È stata voce solista della Briccialdi Big Band diretta da Fabrizio Benevelli, esibendosi in numerosi concerti, fra cui come solista al San Valentino Jazz Festival con Fabrizio Bosso. Condivide il palco insieme a nomi altisonanti dell’ambito jazzistico nazionale e internazionale, fra i quali Gegè Munari, Stefano Di Battista, Dario Rosciglione, Andrea Beneventano, Fabrizio Aiello, Joy Garrison, Susanna Stivali, Maurizio Urbani, Antonello Salis, Walter Ricci. Nel 2022 è vincitrice del Premio Social al Premio Internazionale per Solisti Jazz “Massimo Urbani”. È stata voce solista nei Sacred Concert di Duke Ellington diretta da Marco Tiso e l'orchestra Sabina Foronovana con il Coro del Conservatorio di Santa Cecilia diretti da Carla Marcotulli. Nel 2022 partecipa come voce solista al concerto Saudades (Omaggio a Chico Buarque) e Coppola Rossa (cantata per quattro voci e orchestra) di Antonello Paliotti. Figura come ospite nel disco Ensemble di Vittorio Cuculo. Da solista, si è esibita alla Casa del Jazz di Roma, Jazz a Kilometro Zero di Stefano Di Battista, Festival Jazz Montemario (dedicato a Massimo Urbani), Alexanderplatz Jazz Club, Gregory's Jazz Club, Charity Jazz Club, Dram Jazz Club, Elegance Jazz Club, Teatro Brancaccio di Roma.
L'album di debutto della band -COBALTO+ dal titolo "Citus Mutus"viene pubblicato e distribuito da Artist First il 14 dicembre 2018. Nel 2019 esce "Fascist money" un brano in tre diverse versioni, dalla pop electronics alla Tech house. "Hop!" remix speciale in commercio dall'inizio del 2020 in due versioni: la versione Light e la versione Long, una canzone con un sound europeo di tendenza, accanto all'elettronica tedesca di successo. Per il 40 ° Anniversario della band (1980-2020) esce il 10 luglio il nuovo singolo "Now Forever" con Artist First per tutto il mondo, prodotto con Tim Palmer, Cover Art: Marino Bocelli, Consigliere artistico: Robi Bonardi. Il video della canzone è online dal 17 luglio 2020 sul canale youtube ufficiale della band, inoltre il 31 luglio 2020 esce una versione speciale del singolo, con una copertina altrettanto inedita. Nel gennaio 2021 la band -COBALTO+ viene riconosciuta nella compilation prodotta dalla Spittle records-Goodfellas,come la band New wave di riferimento della regione Lombardia, pubblicando in versione originale "Presagio" primo singolo del 1981 mai commercializzato sin d'ora. Il 05-02-2021 è la volta del secondo singolo sotto la produzione di Tim Palmer: "Shine" ora hà il suono delineato della band post-virus ed è accompagnato dal video registrato tra L'Italia e la Colombia. Il 16 Aprile 2021 esce (Rillo production-Artist First) ufficialmente in tutte le piattaforme digitali,"Atmosphere Plus Remastered", accompagnata dal relativo video. La rivisitazione del brano dei Joy Division, verra' commercializzata dal 30 giugno 2021, accompagnata da un EP boxet contenente 5-remixes di DJ affermati a livello internazionale, dall'etichetta discografica "Opilec Music, con relativa promozione, direttamente da una societa' inglese che promoziona il pacchetto, nelle principali città del mondo quali: Londra-Parigi-New York- Tokyo-Sidney. Nel Settembre 2022 verrà pubblicato l'inedito terzo singolo: "Something Beautiful", della produzione con Tim Palmer, a seguire il nuovo album che consacrerà definitivamente la band nell'olimpo della discografia del Produttore, trà i più quotati al mondo.
Inizia a suonare il basso a 13 anni; da subito prende parte a numerose formazioni milanesi, mentre inizia a lavorare nel mondo del pop nel 2013 accompagnando Francesco Sarcina a Sanremo e successivamente in tour; negli anni successivi suona dal vivo con Emis Killa, Lorenzo Fragola, Nek, Tommaso Paradiso e Ultimo. All'attività live affianca quella in studio e l'insegnamento.
Darman, volto nuovo dell’alternative rock italiano prossimo a lanciare il suo quarto album in studio “Rifugio“, è attualmente impegnato con l’Eunomos tour 2022, col quale sta portando in giro per l’Italia la sua musica intima e luminescente. Il cantautore calabrese di base a Torino ha già all’attivo tre lavori discografici, tutti pubblicati per l’etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: “Four-Leaved Shamrock” 10 novembre 2015, “Segale Cornuta”; 20 aprile 2017 e “Necessità Interiore”, 3 aprile 2020. “Necessità Interiore”, registrato ed editato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (Premio Tenco con “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli), mixato da Dirk Feistel allo Studio X Berlin e masterizzato da Kai Blankenberg allo Skiline Tonfabrik di Dusseldorf, (entrambi freschi collaboratori per il live a Berlino dei Black Rebel Motorcycle Club) fa sbarcare Darman nei negozi di dischi grazie alla collaborazione con AudioGlobe. Sono molti i singoli che Darman ha lanciato in questi primi cinque anni di carriera da solista. Come non citare “Strana Creatura”, attualmente il suo brano di maggior successo, primo singolo estratto da Segale Cornuta e pubblicato in anteprima su Fanpage il 30 marzo 2017 (il videoclip su YouTube ha ricevuto oltre 210.000 views). O “Pubblicità Riflesso”, primo singolo estratto da Necessità Interiore e pubblicato in anteprima italiana su Rockerilla e mondiale su Vents Magazine. Il nome e il seguito che è riuscito a creare attorno a sé ha portato Darman a realizzare quattro tour italiani e uno europeo (il secondo sarebbe dovuto partire nella primavera del 2020, poi annullato per via della pandemia da Covid-19), oltre che a presenziare su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner al festival italiano Musaic-On 2017 e al The Sound Festival 2018 in Olanda.
Da sempre appassionato e studioso nel campo musicale. Diplomato in clarinetto Anni 68/74, attività con varie e importanti orchestre di musica da ballo. 74 /80, a bordo di navi da crociera nei Caraibi con base a Miami. In questo periodo ho frequentato un corso di Jazz al Miami Dade College. Ho inoltre approfondito lo studio di Arranging and Composing per Big Band con un corso della Berklee School di Boston. Tornato in Italia riprendo l’ attività di musicista da ballo, ed entro a far parte dell’orchestra Bagutti, dove ho la possibilità di conoscere altri valenti musicisti,tra i quali Sandrino Piva. Nell’84 vinco il concorso Internazionale per Sax Tenore del Centro di Produzione Rai di Milano. Entro quindi a far parte dell’Orchestra Ritmica Rai Milanese ,collaborando con tutte le produzioni musicali della sede. Nell’86 con vari musicisti,tra i quali G. Comeglio, Demo Morselli, E. Soana, A. Farao’, C. Meyer e altri, fondiamo la Jazz Class Orchestra sotto l’egida dei Pomeriggi Musicali di Milano (Ente sinfonico della Regione Lombardia) Con questa Big Band suoneremo con musicisti di fama internazionale come: Lee Konitz,Barney Kessel, Francy Boland, Franco Ambrosetti, Patty Austin,Ennio Morricone, Ronnie Cuber, Stevie Wonder, Kenny Weeler ecc... Tra le collaborazioni artistiche e discografiche: Mina, Ron, Renato Zero(tournée),Fiorello,(Stasera pago io Rai 1) Nick the Nightfly (concerti) Massimo Lopez ( tournée) Orchestre sinfoniche: Orch. Sinf. Rai di Milano. Orch. Sinf. Pomeriggi Musicali, Orch. Verdi Milano,Orch. Sinf della Svizzera Italiana. Al termine della mia carriera professionale, ho deciso di stabilirmi a La Spezia, dove ho deciso di fondare, con alcuni tra i più validi musicisti della zona, un quintetto Jazz, continuando così, quellache è stata sempre la mia più grande passione, la MUSICA!
Faith Kiddo nasce dall'esigenza di Federica Baraldi di sopravvivere. È nata durante una notte di fine estate sull'asfalto di una strada deserta ed è una bambola in continua evoluzione, con mille sfaccettature e tanto da dire sulle relazioni personali e sociali della nostra epoca. Faith Kiddo è la parte sognante, tenace e coraggiosa di Federica, è il suo ascendente in Leone. La sua musica è diƧcile da etichettare: forte di una voce rock grintosa e al tempo stesso soave, e di una viscerale passione per indiscusse icone pop come Madonna, Lady Gaga, Christina Aguilera e Britney Spears, Kiddo canta melodie accattivanti su una scelta stilistica che strizza l’occhio alla dance degli anni ‘80 e ‘90 con accenni elettronici dal sound totalmente contemporaneo.
Cantante, compositrice ed educatrice di Catania, dal brillante eclettismo stilistico e vocale, nonché interprete dall’alta intensità emozionale, Floriana Foti, classe 1985, si avvicina al canto all’età di quindici anni tra performance live e concorsi canori. Dagli esordi, la musicista catanese assorbe le influenze del blues, della musica brasiliana, del soul, della musica mediterranea, per poi approdare al jazz, che la porterà in Olanda a laurearsi in Canto Jazz presso il “Prins Clauss Conservatory” di Groningen a giugno del 2018. Nei Paesi Bassi la cantante siciliana dà vita al Floriana Foti Quartet, band di grandi artisti emergenti con i quali esporta la sua musica nel panorama olandese, in particolare sul palco del noto festival jazz Swinging Groningen a giugno del 2018. Sempre in Olanda, Floriana Foti studia con musicisti newyorkesi di assoluto livello del jazz internazionale, come Mark Gross, David Binney, Steve Nelson, Kevin Hays, solo per menzionarne alcuni. Parallelamente alla musica, consegue la laurea in Lettere e Filologia Moderna presso l’Università di Catania nel 2013, oltre a un master affine in Spagna nel 2014. È specializzata in EVT di I° e II° livello, tecnica vocale nata negli Stati Uniti. Al momento, insegna canto presso più scuole musicali in provincia di Catania e si dedica alla sua musica. Facebook: https://www.facebook.com/FlorianaFotiOfficial/ Instagram: https://www.instagram.com/florianafoti/ Sito ufficiale: www.florianafoti.com RED&BLUE MUSIC RELATIONS www.redblue.it - info@redblue.it Fb: RedBlueMusic Ig: redblue_musicrelations Tw: RedBlue_Music
BLOCK BOY BULL'S è un giovane emergente dell ' area di Milano est, si sta facendo notare per il suono del tutto originale, l'artista dopo aver perso il papà nel giorno del suo compleanno e avendo avuto un passato burrascoso a Melzo ,sua città Natale, vive facendo ascoltare la Sua musica in più posti possibili, concerti live e performance . ALLENAMENTO ENERGIA VIAGGI L'unione fa la forza Bull's ed il suo grande amico Rich hanno deciso di unirsi per confezionare un prodotto dal suono molto originale.
Simone Iaboni, in arte Jaboni, classe 1982, cantautore, interprete, architetto. Nato a Frosinone, si trasferisce a Roma all’età di 20 anni. Qui frequenta l’Accademia di musica Scarlatti, partecipa a diversi concorsi locali e nazionali, tra cui il Tour Music Fest nel 2017, anno in cui partecipa al Music Camp presso il CET di Mogol. Nel 2018 entra a far parte del coro romano gospel “All Over Gospel Choir” con il quale si esibisce nei teatri e palcoscenici della capitale. Lo stesso anno diventa membro del coro “Le Mani Avanti” diretto dal maestro Gabriele D’Angelo, con cui partecipa a diverse manifestazioni canore a Roma e in Italia, come il “Vokal Fest” all’Auditorium Parco della Musica. Con loro, durante il lockdown, partecipa alla realizzazione di una cover a cappella del brano di Des’ree “You gotta be” andato in onda su Rai1 nel programma “Musica che unisce”. Scrive testi in italiano e in inglese e collabora attivamente alla composizione di brani con la GIL produzioni, del produttore artistico Giorgio Lorito. Il 16 aprile 2021 esce il suo singolo di debutto “Love comes back to me” prodotto da Giorgio Lorito per Gil Produzioni. Il brano supera i 50k streams su Spotify e il videoclip viene trasmesso in anteprima su Sky Tg24 e in onda sugli schermi Telesia delle maggiori metro ed aeroporti italiani. Il3dicembreesceilsecondosingolo“EndlessTime”. Ilvideoclipdelbranovienepresentatoin anteprima su Il Messaggero. Nel 2022, l’artista torna con “Heads up”, il suo terzo singolo rilasciato il 25 marzo. JABONI: SITO UFFICIALE - INSTAGRAM - FACEBOOK - YOUTUBE - SPOTIFY
Aksak Project nasce a Cremona, una città del nord Italia ricca di storia, arte e cultura, famosa in tutto il mondo per la sua liuteria e patria di Antonio Stradivari e Niccolò Amati. Nel 1996 nasce come un 'laboratorio musicale' che raccoglie esperienze musicali differenti: etnica, classica, popolare e jazz. Lo stile musicale, sospeso tra Oriente e Occidente, Nord e Sud del Mondo, crea un equilibrio dinamico attraverso una fusione tra culture e stili musicali. La musica di Aksak Project ensemble è riconducibile ad un mix tra ethno-jazz e world fusion. Sin dagli inizi Aksak Project ha adottato il mare come "occasione di incontro": una grande Agorà d'acqua, secolare testimone di scambi ed integrazioni tra differenti popoli e culture. Da questa positiva "contaminazione" tra stili, generi e culture deriva la chiave del loro progetto artistico - una grande opportunità per la crescita e la conoscenza. Le composizioni dell'ensemble sono caratterizzate dall'utilizzo di ritmi asimmetrici (5/8, 7/8, 9/8, 11/8, etc.); nel lessico musicale turco il termine "aksak" identifica proprio il tempo dispari. Gli strumenti utilizzati appartengono al patrimonio musicale orientale e mediorientale, all'Africa centrale, Maghreb ed al Sud America, oltre che dalla musica classica e dalla tradizione jazz. La loro musica è pensata per raccontare una storia fatta di suoni che si propagano attraverso il mare per tutto il pianeta: i suoni del mondo, i suoni che il vento trasporta in ogni oarte del pianeta, i suoni che nel vento si confondono per poi ritrovarsi in altre musiche, altre storie ad altre latitudini.
Giovanni ventola si occupa della promozione diretta di eventi o iniziative di vario tipo inoltre gestisce artisti in ambito musicale per aiutare la loro messa a fuoco sul mondo della musica e prendersi cura dei dettagli.
Il progetto inizia nel 2017 dall’idea di tre amici, Lorenzo Franci appena tornato a vivere a Firenze dopo anni a Londra, Lorenzo Cecchi e Lorenzo Nofroni. A questi si aggiunge dapprima il batterista Adam Bailey, trasferitosi nel 2018 ad Amsterdam e sostituito dal bolognese Lorenzo Guenzi. Il cantante Alessandro Lattughini, originario di La Spezia, completa il gruppo pochi mesi dopo. Nel luglio 2021 il chitarrista e fondatore Lorenzo Franci lascia il gruppo per motivi personali. Nelle nostre canzoni abbiamo deciso di inserire lo strumento dei campioni vocali “Quote/Unquote” per creare un’istantanea (s)oggettiva degli eventi politici sociali e culturali che stanno sconvolgendo la nostra quotidianità, dei quali resta impressa l’eco delle nostre sensazioni, inquietudini ed esperienze personali assorbita nella trama emotiva della musica e del testo. Come da una sorta di alfabeto caotico e sconclusionato siamo partiti proprio da questi “tagli” video e audio, per costruire il nostro album, “Fences”, dedicato interamente alle barriere e ai confini, politici, sociali, fisici, mentali, che invece di essere abbattuti continuiamo a veder erigere intorno a noi.
Musicista e scrittore attivo dal 2003, ha pubblicato quattro libri di racconti e tre sceneggiature teatrali delle quali ha curato anche la parte musicale. Nel 2003 pubblica i primi progetti musicali: “Rossomalpelo” (2003) e “PaDaPè” (2005) seguito dalla colonna sonora “Socrates is dead” (de: Socrates is dead - Romeo, Libri, Ita. 2008). Il terzo album “Con il pelo e con il vizio“ esce invece nel 2010 a pochi mesi di distanza da “Il muro nel deserto” (Colonna sonora de: Il muro nel deserto, Corto, Usa, 2010). L'ultimo full-lenght rilasciato è stato Piccolo “Possibilario del Necessibile” (2018). È stato inoltre arrangiatore e direttore artistico per il primo disco dei “Presi per caso”, gruppo musicale interno al carcere di Rebibbia oggi ancora attivo. “CARO LUCIO RISPONDO” (Red Phonics Records) è il nuovo disco di Sergio “Rossomalpelo” Gaggiotti in uscita sulle piattaforme digitali il 4 marzo 2022. L'album contiene anche il singolo radiofonico “Arance amare” in uscita sempre il 4
Max Pieri, batterista cremonese, classe 1964. Studia con V.Abeni, M.Volpe, A.Golino, W.Calloni N.Donzelli, R.Cipelli, N.Caselli e tanti altri seguendo inoltre una quantità considerevole di stages e seminari. La sua qualità più rilevante è senza dubbio la versatilità. Ha suonato Live, in Teatro, Televisione, Studio, suonando di tutto : liscio, dance, r”n”blues, funky, fusion, dixieland, jazz, free jazz, latin, rock, pop, cantautori, blues, heavy metal, hardcore, musica improvvisata, classica, gruppi di sole percussioni. Fra le sue collaborazioni possiamo citare Raw Power, C.F.M.Jazz band (D. Faiella, C.Bolli, P.Badiini), Mike Stern (seminario scuola jazz dove era docente con L.Poli) Fatur & Fax (Live, Roxy bar, Canale 5, CD RTI – C.Maramotti, C.Actis Dato), Pierluigi Alessandrini (S.Rava, M.Greco), Fabio Turchetti (Live, LP), Viola Valentino (2 tournèè), Sepolmia (gruppo H.M. Live, L.P.), Caligola (Live, CD EMI al fianco di W. Calloni, M.Harris, N.Hackett, G.Fasolino, A.Cooper), Gene Gnocchi (4 tournèè, video Polygram, Rai3, Canale5, A.Mingardi, P.Belli) Guitar Club band (canale 5, CD RTI, A. Radius, M.Senzioni, Fiordaliso, M.Lauzi, T.Teocoli), Totò (tributo ai Toto), Purple Haze & i Fiati Pesanti ( Live, Teatro Jenny B.,P.Guarnera), Tiziano Chiapelli, (Javier Girotto, R.Vitale, P.Bifano, E.Vernizzi H.Locatelli) Freatlones (A.Cooper, R. Jones, Fiordaliso, Pago), Franco Bagutti big band, Jenny B. band, Sasha dei Timoria, Orchestra d'archi di Carlo Prato, Fulvio Anelli (Swing), Francesco Camattini, (CD, Live, TV, A.Succi, G.Zuppiroli) Italian Gospel choir (Marco Rancati Sherrita Duran Fabio Perversi dei Matia Bazar, Fio Zanotti, Peppe Vessicchio, Giuseppe Parmigiani, Katia Ricciarelli) con debutto in piazza duomo a Milano davanti a oltre 45.000 persone, registra il nuovo cd di Giacomo Celentano (figlio di Adriano), ed il nuovo disco rock progressive degli "Hoverplain", suona con l'Alessandro Bertozzi quintet, con Philip Hamilton (collaboratore di Pat Metheny, Mike Stern, Steely Dan John Cage) e Gio Moretti di New York con Federico Balduzzi, Luciano Susto Pieri Marco e Alessandro Bertozzi, con Gerry Gey, bluesman Milanese, Marco Limido, Maiga, cantante senegalese (CD, live, TV) ed in parecchi progetti personali jazz, latin, improvvisazione (M.Zara, M.Sereno, M.Troletti, Marco Pieri, L.Poli, P. Guarnera, Ernesttico, E.Frassi, Roy Paci, G.Guerretti, C.Tartamella, M.Slaviero, E.Cella e tantissimi altri), ha collaborato con un numero impressionante di orchestre e gruppi di cover. E’ endorser UFIP con la quale collabora dal 1987. Ha suonato come Endorser al Perugia Classico, all UFIP Day, al MEI di Faenza, all'EXPO di Rimini, al Music Wall di Pizzighettone etc. Per la ROLL e IDEAS FOR DRUMMERS sono uscite le bacchette mod. Max Pieri. Parallelamente alla sua attività di musicista, c’è quella dell’ insegnamento, privato e presso scuole di musica : Max Pieri Drum School, Scuola Jazz C.F.M. ARCI, Corsi musicali Tuxedo, Corsi Musicali Musicland, istituto comprensivo Ugo Foscolo Vescovato, Levata e Ostiano e Centro Musica Pizzighettone, Scuola di musica Pianello val Tidone PC, scuola di musica Concorde Crema.. Partecipa preparando e dirigendo la “Tribù dei Rumori” (orchestra di allievi,ragazzi dai 6 ai 18 anni circa, attiva dal 2005) 4 CD ed un DVD all'attivo : 2010 "Ussiribiss!!!" 2013 "Questa è la tribù", 2014 "Live in piazza Duomo", 2016 "The third", 2020 "Rock Virus". Partecipa 6 volte al concorso nazionale Arisi piazzandosi al primo posto per 5 volte e piazzando da oltre 10 anni sempre ai primi posti i suoi allievi di batteria. Attualmente suona con la doppia band Rab4, e Rab4 & i Fiati Pesanti, con la cantante afroamericana Jane Jeresa, con Fred & i Malinquenti, in vari progetti con il fisarmonicista Tiziano Chiapelli, con il trio blues Doctor Steve & the Crocodiles, inoltre collabora freelance con vari musicisti dal vivo ed in studio.
Congiuntamente agli studi musicali, inizia a collaborare con varie orchestre e gruppi locali spaziando in vari generi, dalla musica melodica al jazz/funk. I primi passi nel jazz li muove nell’ambito delle jam session del Piacenza Jazz Club, il Milestone. Nel 2011 fonda, insieme alla cantante piacentina Ambra Lo Faro, il progetto “Ambra Lo Faro & Late Night 4et” con il quale suona nella scena musicale jazz piacentina e nelle rassegne organizzate dal PC Jazz Club (PC Jazz Fest, Piacenza Suona Jazz). Nel 2015 a Firenze la prima vera esperienza jazz in qualità di compositore e arrangiatore oltre che solista e co-leader con il quintetto hard bop “Tangle 5et”, per il quale scrive brani originali suonando in vari locali della scena jazz fiorentina. Nel 2016, Tangle 5et arriva tra i gruppi finalisti del concorso “Tuscia In Jazz” a Civita di Bagnoregio (VT). Nel 2016 insegna tromba, teoria e solfeggio nella banda civica “G. Cantone” di Alessandria. Nel gennaio del 2018 fonda il quartetto “Matt Chiappin 4et” e registra il suo primo disco EP intitolato “Sleepwalker” per la Ultra Sound Records: il progetto si basa prevalentemente su brani originali ispirati dalla nuova corrente del jazz americano, caratterizzato da influenze hip hop e r’n’b, prendendo come riferimento il lavoro di musicisti come Robert Glasper, Christian Scott, Chris Dave & The Drumhedz, Keyon Harrold. “Matt Chiappin – Sleepwalker” è disponibile su qualsiasi piattoforma digitale musicale (Spotify, Apple Music, iTunes, Amazon music ecc...).
Nasco a Cremona nel 1976 da padre Luciano giornalista e madre Pierina impiegata. Mio padre suonava il piano a livello amatoriale per cui il mio approccio alla musica suonata è avvenuto già nel grembo materno. A metà degli anni '80 ci stavamo trasferendo dalla casa dove nato ad una casa nuova dall'altra parte della città, un giorno mia madre trovò un volantino che invitava le famiglie a portare i figli ad un incontro dove veniva presentato un progetto per la formazione di una banda giovanile, junior band la chiamerebbero adesso. Iscrisse me e le mie sorelle, in un primo momento mi diedero la grancassa ma nel giro di poco tempo fui passato alla tromba e da lì non l'ho più abbandonata. Durante gli ultimi anni delle superiori entrai in conservatorio a Piacenza dove mi sono diplomato a pieni voti nel 2000. Ho sempre alternato e conciliato il lavoro "normale" con quello del musicista fino al 2006 quando decisi di dedicarmi unicamente alla musica. Successivamente mi sono iscritto al biennio di perfezionamento presso il conservatorio di Modena sotto la guida del grande Andrea Tofanelli. Le mie principali attività si svolgono nell'ambito del musical e/o nelle stagioni estive, ho anche militato per diverso tempo nel mondo del liscio.
Laura Piva dal 1991 è titolare di Sandrinita casa editrice musicale e produzioni discografiche specializzata nella musica da ballo, tradizione e folklore. Sandrinita nasce nel 1986 da un’idea del musicista e capo orchestra Maestro Sandrino Piva e dalla moglie Anna Maria, genitori di Laura. Nel 1987 Laura Piva dopo avere terminato gli studi, inizia a lavorare nel settore dell’editoria, ma non in azienda di famiglia, ma da un editore musicale amico e produttore di Sandrino Piva, il Maestro Luigi Costa delle edizioni “Balla con noi” di Piacenza, dal Maestro Costa impara le basi di questo lavoro. A fine del 1990 Laura entra in Sandrinita, ma dopo poco il suo ingresso in azienda il padre Sandrino se ne va improvvisamente, un problema cardiaco gli è fatale. A 25 anni Laura Piva si trova con un’azienda da gestire senza il supporto del fondatore che era l’artista di punta di tutta la produzione. Insieme alla mamma Anna Maria (scomparsa nel 2013) si rimboccano le maniche e Laura continua a gestire l’azienda di famiglia producendo altri brani e altri artisti, investendo sul futuro, sempre tenendo fede ai valori dei fondatori. Web: www.sandrinita.it http://www.sandrinita.it/sandrino-piva Youtube: Sandrinita music https://www.youtube.com/watch?v=MolscUT8c8I&list=PLvOJ8S1FkdqB-LdEkWhuxprHtdYZaJ8ax Facebook: https://www.facebook.com/sandrinita.edizionimusicali
[/fusion_text][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]
Questo sito è di proprietà di Fieri della Fiera per il progetto Gorgoradio.it. LINK - Licenza SIAE numero: 202200000049